
Speziale di Fasano
Speziale Fasano BR
Speziale di Fasano
Graziose e dall’animo gentile località prossima al mare, prossima al Parco delle Dune Costiere. Una di quelle terre di Fasano che devi attraversare, anche di passaggio. Ci sarà pure un motivo sei uno dei più noti e apprezzati scrittori italiani, Paolo Giordano, si è ispirato proprio a Speziale per ambientare uno dei suoi romanzi dal titolo Divorare il cielo. Qui è protagonista una certa Teresa ai tempi della sua infanzia. Una giovincella che, tra le masserie e le piccole case di questa zona, scopre cosa significa diventare grandi. E queste tipiche masserie e le tipiche case basse caratterizzanti Speziale, allattate a calce bianca, avrai anche tu il privilegio di conoscerle direttamente. Per secoli è stato poco abitato perché paludoso e poco salubre, poi grazie al lavoro di decenni dei contadini, le sue campagne sono state gradualmente fertilizzate. Il suo nome deriverebbe dall’unico farmacista (lo speziale, come veniva chiamato in passato) che originariamente viveva qui. Sarà tutto da gustare – è proprio il caso di dirlo – una visita tra le poche centinaia di case, tra le quali sono presenti locali dove assaporare tipici panzerotti pugliesi fritti, latticini, formaggi di ovini, carni locali e olii eccellenti. Ma Speziale è anche il posto dove potrai sostare per succulenti pranzi e cene in tipiche osterie. Calorie che potrai smaltire con delle belle passeggiate a piedi o in bici attraversano tutte le terre circostanti. Fermati anche ad ammirare la piccola chiesa dedicata a SS. Maria del Rosario, risalente ai primi anni del ‘900, ma anche la chiesa di San Pietro, presente nel complesso masserizio di Ottava Grande, costruita all’incrocio tra la via Appia Traiana medievale e la strada provinciale Montalbano-mare. Un edificio sacro del secolo XII ad impianto basilicale. Un esempio magnifico di costruzione medievale, la cui bellezza e la cui storia ben si inserisce nel paesaggio della piana di ulivi secolari.