Chiesa di Sant’Antonio Abate - Church of Saint Anthony Abbot

72 Corso Vittorio Emanuele Fasano

Ottieni indicazioni

Chiesa di Sant’Antonio Abate

La nascita di questo luogo di culto è legata alla forte devozione della comunità locale Francesco di Assisi. Infatti, in passato venne chiesto al Ministro Generale dei Frati Minori Osservanti di far giungere in loco alcuni frati dell’Ordine francescano. Pertanto, venne concessi a titolo di donazione degli spazi fuori dalle mura cittadine su cui erigere un piccolo convento che li ospitasse e di intitolarlo a S. Antonio Abate. Cosa che avvenne con l’autorizzazione di papa Clemente VII. Nel corso del tempo, alcune strutture conventuali vennero ampliate per essere adibite a istituto scolastico e a foresteria per l’alloggio dei viandanti, ma anche come lazzaretto, durante il periodo in cui le terre circostanti vennero infestate dalla peste, come testimoniano documenti del 1691. Della costruzione originaria restano il campanile con l’orologio e il chiostro. Quest’ultimo conserva il quadrilatero porticato voltato a crociere e, nelle lunette, i preziosi affreschi con ventotto scene della vita di San Francesco d’Assisi. Uno dei cicli pittorici francescani del XVII secolo, tra i più apprezzabili di Puglia. La notte del 14 maggio 1893 la chiesa subì un cedimento che ne richiese la ricostruzione nelle forme neoclassiche che oggi possiamo ammirare. Con una peculiare facciata a bugnato marmoreo e con tre ingressi, la chiesa si sopreleva in direzione della navata centrale, che si presenta a due ordini e con un grande timpano. Il vano si presenta grandioso e luminoso, diviso da tre navate. Qui constaterai come antico e moderno qui si mescolano. Guarda attentamente poi le diverse statue, in cartapesta, legno o rivestite di stoffa e i dipinti presenti. Scruta con calma le tele seicentesche. Notevoli anche le quattordici tele che ti racconteranno della Passione di Cristo, una settecentesca Via Crucis tutta da scoprire.